Per restare in tema con la stagione, oggi vorrei parlarvi di una piccola meraviglia da mettere nel vostro giardino.
Pensate ad una pianta, di piccole dimensioni, che fiorisce in pieno inverno da novembre a gennaio, e mentre tutto il vostro giardino perde le foglie vi allieta con bellissimi fiori eleganti e delicati? Non è bellissimo? Sto parlando di una Camelia, si tratta di una varietà di camelia differente da quella che si riempie di bellissimi boccioli in primavera, ma altrettanto interessante!
Di queste Camelie invernali ne esistono varie sottospecie, la più comune è la Camelia Sasanqua, di origine giapponese, oppure la camelia Japonica, e come tutte le altre appartengono alla famiglia delle Theacee (la pianta del the è infatti una camelia, Camelia Sinensis).
Di queste Camelie invernali ne esistono varie sottospecie, la più comune è la Camelia Sasanqua, di origine giapponese, oppure la camelia Japonica, e come tutte le altre appartengono alla famiglia delle Theacee (la pianta del the è infatti una camelia, Camelia Sinensis).
In commercio si trovano piante anche molto piccole di questa varietà, con un costo modico di 7-15€ vi portate a casa una pianta sempreverde, di crescita modesta, che non richiede davvero molte attenzioni e vi promette fioriture in un periodo davvero insolito dell'anno!
Vi posso garantire che uscire in giardino e vedere i suoi fiori di un rosa tenue riempire un angolo del mio giardino è davvero una consolazione nel grigiore autunnale!
SIGNIFICATO e STORIA: Le Camelie sono originarie della Cina e del Giappone. Il loro nome deriva dal botanico Camel che l'ha importata in Europa, iniziandone la diffusione. E' un fiore denso di storia e per questa ragione ha diversi significati nel linguaggio dei fiori, il più bello e il più conosciuto è quello di "stima e ammirazione": il bellissimo portamento di questi fiori si dice assomigliare a quello delle persone solide, forti che meritano la nostra stima. Non è un caso che abbia assunto questo significato dopo che il libro di Dumas "La signora delle camelie" era diventato famoso...
Molte leggende orientali rievocano la camelia, tra tutte la leggenda di Susanowo, dio del vento e degli uragani, che uccise un terribile drago a cui ogni anno veniva sacrificata una fanciulla. Dalla sua spada, sporca di sangue, nacque una bellissima camelia dai fiori rossi, i cui fiori, che cadono interi senza sfogliarsi, ricordano per sempre le morti di tutte le fanciulle uccise dal drago...
ACQUISTO e IMPIANTO:
Scegliete la qualità e il colore che preferite, rispetto alle sue cugine primaverili questa pianta è presente in pochi colori, ma potrete comunque scegliere tra fiori doppi o singoli e varietà di rosa e di bianco.
Al momento dell'acquisto ricordatevi di prendere anche un sacco di terriccio per acidofile.
Se volete piantarla in terra, basterà preparare una buca abbastanza profonda da contenere tutto l'apparato radicale della pianta, rivestire la buca di terriccio per acidofile mescolato a fertilizzante secco universale e piantare la vostra nuova piantina. Non scavate una buca troppo profonda perchè alle camelie piace stare in superficie, l'unica cura che dovrete avere è quella di ricoprire il terreno con una pacciamatura di foglie, per tenere le sue radici al caldo nei mesi invernali. (se la piantate in questa stagione non avrete grossi problemi a trovare foglie per il rivestimento, se preferite invece potete acquistare un sacco di materiale vegetale per pacciamatura).
Se la tenete in vaso, non dovrete fare altro che metterla in una buona posizione, tenete conto che la C. Sasanqua preferisce una posizione possibilmente soleggiata o mezz'ombra e magari protetta per evitare correnti gelate invernali, mentre la C. Japonica sta bene anche in ombra. Nessuna delle due gradisce però il pieno sole!
CURA e MANTENIMENTO:Le Camelie sono piante rustiche, che non richiedono grosse cure, resistono a temperature molto basse (anche -15 c°) le uniche cose che necessitano sono tanta acqua in estate (per far maturare i boccioli), pochissima in inverno per evitare ristagni (specialmente per quelle in vaso il marciume radicale è l'unico vero nemico), e un pugno di concime a cessione lenta una volta l'anno, due mesi prima della fioritura.
L'altro grande vantaggio che hanno è che hanno una crescita lenta, e quindi non richiedono potature, al massimo qualche spuntatina all'inizio per dargli la forma che preferite.
Insomma una compagnia perfetta per allietare i vostri inverni!!!
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