martedì 14 febbraio 2012

Giacinto - Hyacinthus orientalis - Liliacee


Come altre bulbose anche il Giacinto fiorisce agli inizi della primavera, esplodendo in meravigliose varietà di colori accesi e intensi. Il suo portamento carico di fiori lo distingue facilmente fin da quando spunta dalla terra, anche se la sua nota più particolare è il dolcissimo profumo, davvero inebriante che emana durante la fioritura. Al contrario di altri fiori dal profumo particolarmente saturante come la mimosa o il lilium, la sua nota penetrante resta sempre piacevole. Non per niente è spesso utilizzata in erboristeria o in profumeria.


ORIGINI E STORIA

Il bulbo è originario dell'Asia, dell'Europa e dell'Africa tropicale, ne esistono circa 30 specie oggi.
L'origine del nome  è narrata da Ovidio nelle sue Metamorfosi, un brano molto conosciuto in cui si narra l'amore di Apollo per un uomo di nome Giacinto, tanto bello che Apollo non pensava ad altro, tralasciando i suoi doveri. Questo amore fu oggetto di invidia da parte di Zefiro, il dio del vento dell'ovest, anche lui innamorato di Giacinto, così durante una gara di lancio del disco tra i due, Zefiro deviò il disco lanciato da Apollo colpendo alla testa e mortalmente il giovane Giacinto.
Non riuscendo a salvarlo dalla morte, lo trasformò in un bellissimo fiore, color porpora come il sangue che di lui era stato versato. L'etimologia del termine riporta a "giak", che in greco significa rosso cupo o sangue, avvalendo il mito, ma soprattutto l'idea che questo fosse il suo colore originario, a tal punto che ancora oggi nel linguaggio dei fiori il giacinto rosso (non molto comune oggi) significa dolore.
Negli altri suoi colori simboleggia il gioco e il divertimento, quello tra amici o innamorati, per ricordare al proprio compagno la gioia di stare insieme.

ACQUISTO E IMPIANTO

Generalmente i bulbi vengono messi a dimora quando sono a riposo e potete scegliere la varietà che preferite dal vostro vivaio di fiducia. Di giacinti ne esistono moltissimi colori, rosso, bianco, salmone lilla e blu, utilizzatene diversi colori per creare magnifiche composizioni. Vivono bene sia in terreno che in vaso, si piantano in autunno in modo che possano fiorire ai primi di marzo.
I bulbi vanno piantati ad almeno 15 cm di profondità e ben distanziati (20 cm) tra un bulbo e l'altro. Il terreno deve essere ben drenato e ricco. Il luogo d'impianto deve essere in pieno sole o al massimo mezz'ombra.
Vi capiterà di trovare i giacinti fioriti anche in dicembre dai fioristi. Vengono coltivati con il metodo della forzatura. In questo caso, alla fine di settembre, il bulbo deve essere posto a contatto con acqua nella parte inferiore, quella radicale, di solito coltivandolo su delle caraffe strozzate o in vasi appositi.  Il bulbo verrà tenuto in luogo caldo e scuro (un armadio per esempio) fino alla formazione del bocciolo e a quel punto poi messo alla luce per permettere la fioritura. E' utile mettere un pezzetto di carbone o qualche granello di sale nell'acqua per evitare che ammuffisca.


CURA E MANTENIMENTO

Non necessita di irrigazione e concimazione per tutto l'inverno, vivrà un lungo letargo nel luogo dove l'avete piantato. Ricordatevi di lui agli inizi di febbraio, finite le gelate e concimate leggermente con fertilizzanti a lenta cessione.
A fioritura ultimata smettete di concimare e potate il fiore. La pianta continuerà il suo ciclo vitale fino a scomparire all'esterno, dopo che il bulbo avrà immagazzinato sostanze nutritive sufficienti per il prossimo inverno.  Proseguite ad innaffiare per tutta l'estate o almeno finchè non perderà anche le foglie.
L'anno successivo otterrete una nuova fioritura senza bisogno di ulteriori cure.

In caso abbiate acquistato dei bulbi fioriti attraverso il metodo della forzatura, ricordate che avranno necessità di almeno un anno per riprendere il loro ciclo biologico naturale, quindi successivamente alla loro fioritura invernale, toglieteli dalla caraffa, e se potete piantateli in terra. In ogni caso non potrete riutilizzare questi bulbi per un'altra fioritura invernale, necessitano di un anno di riposo in terra per riacquistare tutte le sostanze nutritive necessarie.

Anche il giacinto si moltiplicherà se messo a dimora in terra, e darà origine a bulbilli che in un paio d'anni inizieranno la fioritura. Nel periodo di riposo autunnale potrete separare i bulbilli dal bulbo madre e ricollocarli alla giusta distanza.

2 commenti:

  1. Foto meravigliosa, Vale! Il mio primo giacinto me l'ha regalato mia suocera, era di un colore blu/viola meraviglioso. Ho una domanda però: ad un certo punto è diventato così pesante che si è piegato su se stesso, cosa avrei potuto fare?

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  2. Grazie per la foto! :)
    Capita spesso che i giacinti cadano di lato per via del peso.. Io li lego ad un piccolo stecchino di sostegno, lo cerco piccolo e di colore verde come quello che sostiene a volte le piante quando le compri, e lo infilo dall'alto in mezzo ai fiori fino a piantarlo bene in terra. In questo modo è quasi invisibile e ti godi la fioritura fino in fondo! :)

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