In campagna, il nostro giardino è oramai interamemente circondato da un bordo di magnifici narcisi, che per un mese intero ondeggiano al vento, colorando l'ambiente.
Ho sempre avuto un debole per questa piccola trombetta dal centro arruffato e dai petali a stella: mi piace in tutti i suoi colori, ha una grazia e una delicatezza che lo rendono adorabile. Il suo profumo è leggero, e la semplicità del suo portamento è di per sè un'emozione...
SIGNIFICATO E STORIA
Il nome di questo fiore ha un significato che quasi tutti riconoscono, essendo ancora oggi un aggettivo di uso comune, ma vale la pena ricordare la sua leggenda.
Secondo il mito, Narciso era il nome di un bellissimo ragazzo, figlio di una ninfa e di un dio del fiume. La sua bellezza era tale che tutti coloro che lo vedevano si innamoravano di lui, ma lui con grande superbia, rifiutava tutti i corteggiatori. Nel mito greco, Narciso regala una spada ad uno dei suoi corteggiatori Aminia, che non intende desistere. Accecato d'amore, Aminia porta a compimento quanto Narciso gli ha chiesto uccidendosi davanti a casa sua, dopo aver invocato la giustizia divina. Giustizia che si compie, quando il giovane Narciso vede la sua immagine riflessa in un fiume e capisce che quello è il suo vero amore, un amore impossibile. Così, con la stessa spada di Aminia, si uccide e dal suo sangue spunta questo magnifico fiore.
Secondo il mito, Narciso era il nome di un bellissimo ragazzo, figlio di una ninfa e di un dio del fiume. La sua bellezza era tale che tutti coloro che lo vedevano si innamoravano di lui, ma lui con grande superbia, rifiutava tutti i corteggiatori. Nel mito greco, Narciso regala una spada ad uno dei suoi corteggiatori Aminia, che non intende desistere. Accecato d'amore, Aminia porta a compimento quanto Narciso gli ha chiesto uccidendosi davanti a casa sua, dopo aver invocato la giustizia divina. Giustizia che si compie, quando il giovane Narciso vede la sua immagine riflessa in un fiume e capisce che quello è il suo vero amore, un amore impossibile. Così, con la stessa spada di Aminia, si uccide e dal suo sangue spunta questo magnifico fiore.
Nella versione romana del mito, si parla dell'amore non corrisposto della ninfa Eco per il giovane Narciso e a seguito dello struggimento della ninfa, per punizione divina il giovane si innamora della sua immagine e si lascia morire di inedia ai margini del fiume...
Anche in questa versione, il piccolo fiore nasce ai bordi del fiume e, con il suo portamento leggermente proteso in avanti, pare davvero volersi riflettere nell'acqua sottostante...
Perfino oggi come dicevamo narciso, narcisistico e narcisismo ci ricordano il mito e l'amore verso se stessi, ma il fiore in sè ha assunto significati diversi a seconda delle culture.
E' infatti un fiore molto diffuso che si trova in Europa con 30 specie diverse, in Nord Africa e in Asia e fu poi introdotto tramite il commercio in Cina intorno all'anno mille, diventando simbolo di fertilità e bellezza femminile per la cultura ebraica, simbolo di resurrezione per i cristiani (per la sua fioritura nel periodo pasquale) e simbolo di buon auspicio personale nella cultura cinese.
Regalare i narcisi (MAI uno solo, si pensa che porti sfortuna) è quindi un augurio di rinascita personale e spirituale, una spinta nuova verso il futuro per quasi tutte le culture... tranne la nostra! Oggi infatti, prevale ancora l'idea che rappresentino la vanità e l'egoismo, e per questo non sono molto utilizzati nei bouquet.
Spero vivamente che si possa riscattare ben presto questo meraviglioso fiore che si è meritato una poesia di William Wordsworth:
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
e danzo con i narcisi.
ACQUISTO E IMPIANTO
Come le altre bulbose primaverili che abbiamo visto, anche il narciso si acquista in autunno, si pianta tra settembre e novembre per avere una fioritura nel mese di marzo. E' bene piantarli ad almeno 15 cm di profondità e sempre a 20 cm di distanza uno dall'altro perchè si moltiplicano con facilità.
Vanno molto bene sistemati come bordure di prati o in discese erbose, li trovo meno adatti per il vaso, l'importante è che abbiano un'esposizione soleggiata o al massimo in mezz'ombra.
Scegliete di piantare bulbi uguali vicini, creando delle macchie, il risultato con la moltiplicazione naturale sarà bellissimo!
Preferiscono terreni argillosi, al contrario di molti altri bulbi, non a caso li si trova selvatici ai margini dei ruscelli di montagna o di zone sorgive e umide nei boschi. Si adattano comunque bene a tutti i tipi di terreni.
In definitiva è un fiore "autodidatta" nel senso che sopravvive a qualsiasi pollice nero!
CURA E MANTENIMENTO
I narcisi come dicevo non necessitano di particolari cure, se posti all'aperto si accontentano delle piogge primaverili durante il periodo della fioritura. Innaffiateli solo in caso di particolare siccità e senza esagerare, specialmente se il vostro terreno non ha un buon drenaggio.
Unica accortezza è quella di lasciare le foglie terminata la fioritura, non tagliate tutto insieme! Il bulbo necessita di riacquistare le sostanze nutritive per l'anno successivo attraverso la fotosintesi, quindi tagliate le foglie solo quando inizieranno a ingiallire naturalmente.
Se volete separare i gruppi di bulbilli che si formano attorno a quello principale, fatelo sempre nel periodo autunnale, quando sono a riposo. Potrete ripiantarli nella nuova dimora, oppure conservarli in luogo fresco, buio e asciutto fino a quando vorrete interrarli.
Vedrete che con gli anni vi capiterà di trovarvi di fronte a fiori di colore diverso da quelli che avevate piantato, così come i tulipani infatti, anche questi bulbi tendono a ibridare facilmente, producendo nuove varietà solo per voi!
Vedrete che con gli anni vi capiterà di trovarvi di fronte a fiori di colore diverso da quelli che avevate piantato, così come i tulipani infatti, anche questi bulbi tendono a ibridare facilmente, producendo nuove varietà solo per voi!
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