Tiro con l'arco - parte seconda: L'agonista

C'é sempre un momento in tutti gli sport in cui qualcuno ti dice: ehi, ma lo sai che non te la cavi affatto male? Hai mai pensato di fare agonismo?

E da quel momento gran parte del tuo modo di concepire quello sport cambia, anche se non te ne accorgi subito, è un meccanismo lento, graduale, inconsapevole...

Arancini di riso

 Quanto sono buoni gli arancini di riso?

Di ispirazione siciliana, la ricetta poi ha preso piede un pò in tutte le cucine come piatto del riutilizzo e così funzionano anche da me... semplici e gustosi sono il modo migliore per riutilizzare il risotto avanzato, e non a caso ve li propongo dopo la ricetta di un risotto...

Potete servirli così come sono, o più piccoli come aperitivo, o farciti con un pezzetto di formaggio filante ma saranno sempre buonissimi!

Risotto asparagi e noci

 Ecco un altro esperimento serale di cucina, volevo aggiungere un tocco personale al risotto agli asparagi che mi piace moltissimo.

Nonostante mio marito non fosse molto convinto dell'abbinamento, si è dovuto ricredere e siamo rimasti estremamente soddisfatti del risultato! 

L'asparago ha un gusto molto forte e coprente, che lo rende protagonista e la noce si sposa bene, dando una nota aggiuntiva di gusto e di croccantezza al piatto... provare per credere.

Cotogno giapponese - Chaenomeles - Rosaceae

 

A questo bellissimo fiore primaverile associo il ricordo di mia nonna... Nella casa, dove ho trascorso con lei gran parte dell'infanzia, ce n'era un bellissimo cespuglio che si accendeva di fiori rossi prima che le altre piante intorno mettessero le foglie e mi colpiva sempre la sua vista, perchè prima non avevo mai visto un arbusto simile.

Un cespuglio spinoso, irto, dai rami intricati per le mancate potature, che d'incanto si trasformava in una gemma, un rubino.

Una pianta semplice, all'apparenza spoglia, rustica, con un cuore rosso e caldo, la dedico a lei...

Cheesecake

Questo weekend abbiamo ricevuto ben due inviti, uno per la cena di ieri e uno per il pranzo di oggi. Ciò nonostante, siamo appena riusciti a mangiarci anche una pizza.. che scandalo!
Visto che gli inviti erano due, una persona normale ne avrebbe approfittato per preparare un unico dolce in quantità doppia, io invece - che di normalità ne ho poca - ho voluto fare due dolci diversi, ma entrambi super collaudati e veloci da preparare.
La cheesecake è stato il dolce della cena di ieri. Di cheesecake ne esistono di mille tipi, ma quella che io preferisco è fatta con con ricotta e mascarpone, con i biscotti Oro Saiwa invece dei Digestive, e cotta in forno.


Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti

Ingredienti per uno stampo da 23 cm:
180 gr. di biscotti Oro Saiwa
250 gr. di ricotta
250 gr. di mascarpone
140 gr. di zucchero
100 gr. di burro
3 uova
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di farina 00
1 vasetto di marmellata ai frutti di bosco

Sciogliere il burro, nel frattempo tritare i biscotti molto finemente in un frullatore. Se non l'avete potete utilizzare un mortaio o aiutarvi con un bicchiere, l'importante è che alla fine risulti una polvere molto sottile. In una ciotola mescolare i biscotti con il burro, amalgamandoli bene.
Sulla base di uno stampo a cerniera posizionare la carta da forno, deve essere un tondo che copra solo la base, e imburrare la "corona" dello stampo. Mettere il composto di biscotti precedentemente preparato e, con l'aiuto di un cucchiaio, compattarlo e livellarlo. Mettere in frigo, se non avete fretta lasciatelo per una mezzora.
Mettere nel frullatore (o usare una frusta) le uova e lo zucchero e mescolare, poi aggiungere mascarpone e ricotta, mescolare ancora. Infine aggiungere la farina e la vanillina, e mescolare un'ultima volta. Il composto risulterà abbastanza liquido. Versarlo sulla base di biscotti e infornare a 180 gradi per 40 minuti circa.
La superficie dovrà essere appena dorata, si potrebbe formare qualche spacco.
Appena tolta dal forno, la cheesecake si "affloscerà", creando quello scalino sul bordo che potete vedere anche nella foto sotto, e che faciliterà anche il successivo posizionamento della marmellata.

Lasciare raffreddare completamente, poi stendere la marmellata sulla superficie. Mettere in frigo per qualche ora, anche se c'è chi la preferisce non fredda.
Nei giorni successivi però va sicuramente conservate in frigo, sempre che riusciate a farla avanzare!

A presto con il secondo dolce del weekend!

Moscardini affogati

Ecco un'altra ricetta di famiglia, di quelle che mangiavo volentieri il sabato a pranzo quando rientravo da scuola e mio padre era passato al mercato del pesce la mattina di buon'ora..

La ricetta è molto semplice ma il risultato se la proponete agli amici vi farà fare un figurone!

L'unica cosa davvero fondamentale di questo piatto è che conosciate un pescivendolo di fiducia...

Gambrinus

Sono tornata.. dopo più di un mese di assenza dal blog! Sono state settimane intense, di cambiamenti, emozioni, addii, arrivederci. Un pezzetto - neanche tanto "etto" - di vita che si è conclusa, una città che rimarrà sempre nel mio cuore come la città che mi ha cullato nei miei anni più belli e spensierati.

Amici e colleghi che sono certa non perderò di vista, ma che non ho mancato di salutare con lacrimoni e singhiozzi. Sono la solita!

La vita è così, fatta di partenze e arrivi, di cose che avvengono quando meno te le aspetti, per sconvolgere quell'equilibrio che giorno dopo giorno ti sei creata. E via di nuovo a ricostruire il puzzle, a ricominciare con pazienza a mettere insieme i pezzi, a rimettersi in discussione.

Il cambiamento fa paura, ma poi porta con sè tante belle novità ed emozioni.. sono qui ad attenderle!

Ciliegie di bulgur ai semi di papavero

Questo è un esperimento nato da una giornata uggiosa... devo dire che il risultato non è male, un modo un pò diverso per mangiare un ingrediente come il bulgur che di solito viene servito bollito.

Non so quanti di voi lo conoscano o lo abbiano mangiato, a me piace molto e lo cucino spesso, si tratta di grano precotto spezzato, la cui consistenza ricorda un cous cous a grana grossa e lo accompagno volentieri a carne o pesce invece del pane. 

Con questa ricettina diventa più sfizioso e i semi di papavero gli aggiungono un tocco di sapore che non guasta.

Glicine - Wisteria Sinensis - Papilionaceae

A chi è capitato di sedersi sotto un pergolato di glicine in piena fioritura, sa di cosa parlo quando dico che non c'è miglior amico di un giardino primaverile di questo splendido rampicante....

C'è anche da dire che con la sua forza e la sua crescita inarrestabile, ha bisogno di spazi o di un muro tutto suo, quindi non tutti possiamo averlo nel nostro giardino... non c'è niente di male però a consigliarlo ad un amico per farsi invitare da lui la prossima stagione!!!

Cannelloni ripieni

Per il pranzo di pasqua ho preparato insieme a mia mamma i cannelloni ripieni, piatto preferito dal mio consorte, che lui lamenta di non mangiare mai...

Purtroppo non ho foto dei cannelloni impiattati perchè nella frenesia del pranzo è mancato il tempo... e non ne sono avanzati.... la ricetta però c'è, e magari se provate a farli, potreste mandarmi voi le foto da aggiungere!

Pan Tramvai - Pane all'uvetta

Quanti di voi possono dire: "Oggi ho fatto il pane!"? Ecco io mi sono tolta la soddisfazione di dirlo (e di farlo) grazie alla ricetta della mia amica Rosie, che ringrazio moltissimo!

Come faccio sempre, in realtà, ho modificato la ricetta per fare un pane che mi piace di più quello di pasta dura, ma vi presento nella ricetta le due alternative così potrete decidere voi come farlo, il procedimento non cambia!

Vi assicuro che il risultato è stato ottimo, e l'aroma in casa meglio di qualsiasi deodorante per ambienti!!!

Kerria japonica - Rosaceae

Eccoci qui, dopo le festività rigorosamente trascorse a fotografare le meravigliose fioriture della campagna, a parlare di un'altra pianta che non dovrebbe mancare nel vostro giardino.

Questo bel cespuglio si riempie di simpaticissimi pompon gialli, dandovi una fioritura prolungata in questa stagione ma anche ripetuta, in misura minore, negli altri mesi dell'anno.

La sua coltivazione è estremamente semplice essendo una specie molto rustica, vediamo come fare!

Agnello di mamma Ida

Prima di pasqua non potevo non pubblicare una ricetta per cucinare l'agnello, anche se non è uno dei miei piatti preferiti, e, in questo periodo, mangiarlo oppure no è sempre argomento di discussione.
La ricetta che vi propongo è proprio la nostra di famiglia.

A me piace molto rispetto ad altre, perchè toglie un pò di quel sapore molto pesante e forte che ha questo tipo di carne, mantenendo però il suo gusto.

Decorare i cupcakes parte 2 - La pasta di zucchero

Eccoci al secondo appuntamento con la decorazione!

La pasta di zucchero è un argomento complesso e non so se basterà un solo post per parlare di tutte le implicazioni, innanzi tutto vedremo i passaggi fondamentali della lavorazione e gli strumenti necessari per fare piccole decorazioni. Per rivestimenti di torte o scultura di personaggi a mio parere un piccolo corso è la cosa migliore.

Ad ogni modo partiamo dal piccolo e vediamo di creare qualche divertente aggiunta per completare il nostro cupcake!

Ortensia - Hydrangea

 A richiesta di una nostra lettrice oggi parliamo delle ortensie. Un fiore che di solito divide il pubblico, diciamo così, nel senso che o si ama o si odia.  Non ha una bellezza ricercata, anzi, è un'infiorescenza molto grande e difficile da legare ad altri fiori, perciò è più bella da vedersi in giardino, che non come fiore reciso. A saperla apprezzare però, da sola, in una grande brocca, è capace di colorare una stanza. L'ortensia sta tornando di moda, dopo anni in cui era stata considerata antiquata, adatta ai giardini di vecchie ville, e che invece a mio parere,  pur avendo un fascino "vintage", ha una sua particolare e austera bellezza.

Proviamo a vedere insieme come ottenere delle belle ortensie fiorite!