Ortensia - Hydrangea

 A richiesta di una nostra lettrice oggi parliamo delle ortensie. Un fiore che di solito divide il pubblico, diciamo così, nel senso che o si ama o si odia.  Non ha una bellezza ricercata, anzi, è un'infiorescenza molto grande e difficile da legare ad altri fiori, perciò è più bella da vedersi in giardino, che non come fiore reciso. A saperla apprezzare però, da sola, in una grande brocca, è capace di colorare una stanza. L'ortensia sta tornando di moda, dopo anni in cui era stata considerata antiquata, adatta ai giardini di vecchie ville, e che invece a mio parere,  pur avendo un fascino "vintage", ha una sua particolare e austera bellezza.

Proviamo a vedere insieme come ottenere delle belle ortensie fiorite!

SIGNIFICATO E STORIA

Il nome Ortensia ha origini latine, Hortensius era infatti il nome gentilizio di una famiglia nobiliare romana,  deriva da hortus "giardino" e significa "che cura orti e giardini".  Ortensia, che è anche uno degli appellativi di Venere, era un nome femminile estremamente diffuso nel secolo scorso, tra le più famose vi è stata Ortensia di Beauharnais, Regina di Olanda. 

E proprio da un nome di donna, l'Hydrangea prende il suo nome "volgare": fu infatti il naturalista Philibert Commerson a battezzarla con questo nome, quando, per primo, la portò in Europa nel XVIII secolo. Aveva infatti scoperto questa pianta in Cina, sua terra originaria, durante un suo viaggio intorno al mondo compiuto insieme tra il 1766 e il 1769 con il navigatore Louis Antoine de Bougainville (che diede nome all'omonima pianta).

Durante questo viaggio si innamorò di Hortense Lapeaute, moglie dell'astronomo Jérôme La Lande, e per rendere omaggio eternamente alla loro storia d'amore diede alla nuova pianta il nome dell'amata.

Regalare un'ortensia significa ringraziare per la comprensione ricevuta, oppure significa freddezza, austerità.
  

ACQUISTO E IMPIANTO

Le ortensie si piantano tra ottobre/novembre oppure marzo/aprile. E' necessario piantarle in un terriccio adatto a piante acidofile. Se non siete sicuri del PH del vostro giardino acquistate insieme alle piante anche una certa quantità di terriccio apposito e dopo aver fatto la buca per l'impianto, riempite tutto intorno di terreno acido e concime organico.

La scelta del substrato è importante anche per condizionare la gradazione e la tonalità del colore dei suoi fiori: con terreni particolarmente basici, i fiori assumeranno una colorazione rosa intenso; per far virare la tonalità verso l'azzurro è sufficiente aggiungere della torba bionda acida, oppure dello zolfo o solfato di alluminio o ferro. L'acidità del terreno deve essere tra i 5 ed i 6 per le ortensie normali, 4,5-5 per le varietà i cui fiori saranno azzurrati.

E' inoltre importante piantare la vostra ortensia in un luogo estremamente ombroso del vostro giardino, in modo che al massimo riceva luce nelle ore più fresche della giornata.

Questa pianta soffre infatti la luce diretta, che può rovinare del tutto la sua fioritura. Al contrario invece, non teme il gelo e gli inverni rigidi.

In appartamento o in terrazzo le ortensie si coltivano utilizzando vasi da 25 cm di diametro. Tenete conto però che le ortensie non sono piante da vaso, quindi è una scelta sconsigliata, infatti in genere durano un anno, poi per rifiorire necessitano di essere piantate in terra.

CURA E MANTENIMENTO

Innaffiatele regolarmente ogni 4-5 giorni, avendo cura di controllare che il terreno sia asciutto tra un'annaffiatura e l'altra, se in vaso evitate i ristagni d'acqua nel sottovaso.

In marzo concimate con concime organico in modo da favorire la fioritura.

Se il vostro terreno non è adatto alle ortensie, potrebbero tendere a ingiallirsi e a cadere. Questa clorosi può essere curata somministrando del ferro o del sequestrene alla pianta, perchè l'eccesso di calcare nella terra non permette alla pianta di procurarselo da sola nel terreno. 

L'ortensia necessita di potatura a fine inverno, per preparare la pianta alla fioritura. Tagliatela corta per stimolare l'emissione di nuovi rami sui quali avrete la fioritura.

Per ottenere nuove ortensie potete procedere per talea, tagliate un rametto laterale di 8-10 cm e piantatelo in terriccio umido o sabbia per farlo radicare.