mercoledì 9 maggio 2012

Caprifoglio - Lonicera - Caprifoliaceae


Molti di voi forse lo conosceranno come essenza profumata, utilizzata in erboristeria, forse un pò meno come possibile rampicante da terrazzo o da giardino. La cosa bellissima è che in questa stagione, se vi fate un giro nei boschi, molto probabilmente vi capiterà di imbattervi in questa magnifica pianta allo stato selvatico, così potreste procurarvela a costo zero, per metterla a dimora poi nel vostro giardino e godervi la sua delicata fioritura profumata per tutti gli anni a venire.


SIGNIFICATO E NOME
La specie Lonicera è composta da moltissime varietà diverse, in questo link potrete trovare le più diffuse con le loro particolarità, la divisione più importante è di certo quella tra le varietà rampicanti e quelle arbustive. Quella che ho ritratto in foto è la nostra specie endemica italiana, Lonicera caprifolium ma ne esistono varietà di provenienza europea, asiatica e giaponese.
Il significato del suo nome, dal latino caprifolium "foglia di capra", allude alla caratteristica rampicante di questa pianta, in grado, come le capre, di aggrapparsi e salire ovunque.
La tradizione letteraria però ha collegato questa pianta a un significato ben più romantico: citato infatti nella storia di Tristano e Isotta insieme al nocciolo, come una delle due piante poste sulla tomba degli amanti, diventa il simbolo dell'amore eterno, dell'amore che prosegue oltre la morte, eterenamente legato alla pianta supporto come una donna innamorata al suo uomo.
L'altro significato è legato alla dolcezza del suo profumo, cosicché regalare un ramo di caprifoglio indica la dolcezza d'animo di chi lo riceve.
In Inghilterra regalare un caprifoglio è promessa di fedeltà, mentre per le popolazioni celtiche era un ingrediente dei filtri d'amore, in ogni caso l'amore resta indubbiamente connesso con il significato di questa particolare pianta.

ACQUISTO E IMPIANTO
Ripeto il mio consiglio a ricercare la nostra specie endemica, chiaramente più adatta alla coltivazione nei nostri giardini o terrazzi, ma lascio a voi la decisione definitiva su quale magnifica varietà scegliere. La pianta si presta sia alla messa a dimora in terra che in vaso, chiaramente a seconda se disporrete una varietà rampicante o arbustiva cambierà la localizzazione. Parlando di caprifoglio qui però vorrei espressamente parlare della varietà lonicera caprifolium e delle sue caratteristiche.
In tutti i casi comunque si tratta di piante resistenti, sia al freddo che al caldo, di facile coltivazione.
Essendo un rampicante, dovrete avere cura di posizionarla vicino ad un traliccio o ad una ringhiera in do che possa salirvi. La pianta non crea radici molto invadenti e non sviluppa molto alla base, tende ad avvinghiarsi, come una vite, alle strutture esterne per espandersi verso l'alto, ma non avendo radici come l'edera per intenderci, non crea danni a muri o strutture.
Anche se si presta a qualsiasi esposizione, la migliore è di certo quella che vede la base della pianta in ombra o mezz'ombra e la chioma al sole.
Se la mettete in vaso utilizzate un mix di terra e torba con poca sabbia.

CURA E MANTENIMENTO
Il caprifoglio fiorisce in maggio e prolunga la fioritura fino all'estate, quindi assolutamente non va potata in primavera, ma solo dopo la fioritura o pochissimo in inverno.
Non necessita di cure particolari, potete provvedere ad una concimazione leggera prima della fioritura (in marzo-aprile) e irrigarlo solo in caso di un'estate precocemente torrida per prolungare la fioritura.
Per ottenere una moltiplicazione tagliatene delle talee a fine estate, mettetele in vaso in un mix di sabbia e torba per la radicazione. Oppure potrete provare a fine autunno da seme. I semi della pianta sono arancioni e molto velenosi perciò fate attenzione!

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