Il bignè! Quanti di voi hanno avuto il coraggio di sperimentarsi in questa preparazione?
Io ammetto che, nonostante abbia studiato la ricetta della pasta choux all'alberghiero, non ho mai avuto il coraggio di rifarli a casa. In questo periodo però, vista la richiesta di qualche piccola produzione Terra e Farina da parte degli amici del blog, ho voluto ampliare le mie ricette e tentare qualche nuovo "assortimento".
Ho scoperto così che fare i bigné non è così impossibile come credevo, e nell'epoca di cupcakes e macarons, vi propongo un ritorno alla pasticceria classica con questo intramontabile...
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 20-23 minuti
Ingredienti per 50 bigné:
300 ml di acqua
75 gr di burro
150 gr di farina
3 uova
pizzico di sale
Per la farcitura di crema pasticcera:
500 ml latte
4 tuorli
100 gr zucchero
40 gr fecola o maizena
buccia di un limone non trattato
Scaldate in una casseruola l'acqua con il burro e un pizzico di sale; quando il burro si sarà fuso completamente aggiungete la farina lentamente mescolando per non formare grumi.
Si formerà un impasto omogeneo, come una polenta, che dovrete continuare a mescolare con un cucchiaio di legno finchè non vedrete che si stacca dal fondo della pentola.
A quel punto toglietelo dal fuoco e continuate a mescolarlo molto velocemente per farlo raffreddare bene. Quando si sarà ben intiepidito unite all'impasto le uova, una alla volta, mescolando con delle fruste elettriche.
Una volta completato l'impasto risulterà liscio, giallo e lucido, di una consistenza simile a una crema.
Accendete il forno in modalità non ventilata e rivestite le teglie di carta da forno.
Prendete l'impasto e versatelo in una sac a poche. Tagliate la cima della tasca per ottenere un buco di 5mm di diametro.
Fate dei mucchietti di impasto sulla carta da forno a una buona distanza l'una dall'altra, considerate che in cottura l'impasto crescerà circa del triplo.
Cuocete a 200-210° per 20-23 minuti, regolatevi a seconda della colorazione della pasta.
Dato che i bignè sono sensibili al vapore che si sviluppa in cottura e normalmente in pasticceria vengono fatti in forni a camino aperto, vi consiglio con molta cautela di aprire leggermente il forno verso i 15 minuti di cottura per eliminare un poco di vapore.
Appena pronti toglieteli dal forno, magari si sgonfieranno leggermente, ma se li lasciate all'interno, sempre per effetto del calore rimarranno molli, invece di assumere la consistenza croccante tipica.
Per la farcitura io vi consiglio la classica con crema pasticcera, anche se una volta pronti potrete utilizzarli sia salati che dolci, dato che l'impasto non contiene zucchero.
Riscaldate il latte con una buccia di limone intera. Versate nel frattempo i tuorli e lo zucchero in una terrina e lavorateli con una frusta. Aggiungete all'impasto la maizena mescolando accuratamente in modo che non si fornimo grumi.
Togliete il latte dal fuoco e aggiungetelo lentamente all'impasto, eliminando la buccia di limone.
Fate scaldare il composto sul fuoco, mescolando sempre con una frusta in modo che non si attacchi, fino a che non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
io vado matta per la crema pasticcera! questa ricetta è davvero molto invitante e proverò sicuramente a realizzarla!
RispondiEliminaCiao a presto
Marianna
Facci sapere poi come ti è venuta!!! :D E grazie di essere passata!!!
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