Amareno - Prunus cerasus

 

Vi piacciono le amarene? E' uno di quei frutti che si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo, e soprattutto bisogna aver avuto la fortuna di conoscerlo visto che sul mercato globale non si trova, proprio per il suo scarso interesse per il grande pubblico...

Noi ne abbiamo uno in campagna che quest'anno ci ha regalato una meravigliosa raccolta, facendomi molto felice, visto che io sono tra gli amanti di questa piccola ciliegia amara..

SIGNIFICATO E STORIA

L'amarena è un frutto molto antico, proveniente dall'Asia Minore. Si dice che sia stato il console romano Lucio Licinio Lucullo, dei famosi banchetti, a portarlo in Italia nel 65 a.C. e da qui si diffuse poi in Europa. In tempi recenti furono poi importate altre varietà dagli Stati Uniti e dalle regioni caucasiche.

L'amareno o Prunus Cerasus appartiene alla famiglie Prunoideae come il suo cugino ciliegio (Prunus Avium), ma si differenzia per il portamento più cespuglioso e per la caratteristica acidità del frutto.

Ne esistono tre varietà principali, la caproniana, l’austera e la marasca, che producono rispettivamente le amarene (o morasconi), le visciole e le marasche dalle differenti caratteristiche:

• le amarene con polpa e succo di colore chiaro, sapore amarognolo e leggermente acido, le più adatte per il consumo fresco
• le marasche con frutti piccoli di colore rosso-nerastro, come la polpa, dal sapore molto acido e amaro;
• le visciole dalla polpa e succo di colore rosso intenso, con sapore abbastanza dolce.

ACQUISTO E IMPIANTO

L'acquisto andrà valutato sulla base delle caratteristiche della singola varietà, considerando che, con la parziale eccezione delle varietà di visciole, le piante di ciliegio acido sono generalmente molto produttive. La pianta infatti è autoimpollinante, nel senso che i fiori della stessa pianta possono risultare fertili per l'impollinazione, quindi non è necessario comprare più piante per ottenere frutti abbondanti. 
E' una pianta estremamente resistente al freddo e a ogni varietà di terreno, anche argillosi, fino a 1800 mt di altitudine, per questo si è diffusa facilmente in tutta Italia, ma al contrario del ciliegio non ha una diffusione altrettanto vasta nel mercato ortofrutticolo. Questo perchè il frutto una volta raccolto si degrada con grande facilità, deperendo e ammaccandosi, per questa ragione la produzione di amarene viene di norma destinata all'industria alimentare in modo diretto. Una ragione aggiuntiva per coltivarsele nel proprio giardino!
Scegliete per il vostro amareno un luogo soleggiato lasciando intorno uno spazio di almeno 5 metri circa, perchè la pianta tende ad espandersi molto in larghezza.

CURA E MANTENIMENTO

Come dicevamo questa pianta non necessita di molte cure, l'unica fondamentale attenzione con le piante da frutto deve essere dedicata alla potatura!

La prima potatura da fare è dopo il primo anno di impianto a circa 50 cm da terra per dare forma alla pianta, in modo che produca rami molto bassi, che ci consentano una facile raccolta.

Negli anni successivi sarà necessario fare potature  di raccorcio della cima e delle branche principali, in modo da contenere la pianta nel suo sviluppo e potature di sfoltimento per evitare la troppa ombreggiatura nel centro della pianta che potrebbe produrre umidità e dare origine a funghi o malattie.

Una cosa importante: come altre varietà della stessa famiglia, l'amareno tende a distinguere i suoi rami in rami da legno e rami da frutto. Diventa quindi importante distinguere le due tipologie di gemme a fine inverno per effettuare il taglio dei rami da legno, specialmente quelli che crescono in modo verticale nella parte interna della pianta, detti succhioni, togliendo luce al centro.

Il modo migliore per imparare da soli a distinguere le due tipologie di gemme è farle produrre per un anno segnalando i rami con dei cartellini e delle foto della gemma, in questo modo potremo associare inequivocabilmente se una certa gemma ha prodotto frutto oppure no.

La pianta non soffre attacchi di parassiti, quindi non necessita di cure preventive, l'unico nemico che potrebbe danneggiare il raccolto è la mosca del ciliegio, che, anche se in maniera minore nell'amarena,  deposita le larve all'interno dei frutti.

Per difendersi dalla mosca, come per le ciliegie,  l'unica cosa da fare è non lasciare maturare e perdurare sulla pianta le nostre amarene in modo eccessivo.