mercoledì 29 agosto 2012

Dipladenia - Asclepiadaceae


Come sempre cerco di fornirvi piante di facile coltivazione, che necessitano di poche cure e in tema con la stagione. La Dipladenia è una di queste: chiede luce, caldo e poca acqua. Proprio quello che ci serve in questo agosto bollente!
Io l'ho scoperta per caso, pensando che fosse delicata, la tengo in un vaso pensile, dove purtroppo molte altre piante mi sono seccate a causa della pesante esposizione a sud ovest, specialmente con il sole caldo di questa estate. Questa rampicante dai bei fiori a trombetta invece, mi ha stupito, restando in salute anche dopo una settimana dall'ultima innaffiatura! La consiglio caldamente!


SIGNIFICATO E STORIA
La Dipladenia è una pianta sempreverde rampicante originaria dell'America centrale e meridionale.
Il significato del suo nome deriva dal greco diplos "doppio" e aden "ghiandola" e si riferisce alla sua caratteristica di avere una doppia ghiandola nell'ovaio. Queste piante si chiamano anche Mandevilla, poichè un tempo erano classificate in questa famiglia.
E' stata da poco inserita nel mercato commerciale perciò non ha alle sue spalle una grande storia da raccontare. Mi limito  a sottolineare che la Dipladenia è molto velenosa in tutte le sue parti, perciò è bene prestare attenzione in caso vi siano animali o bambini in giardino.

ACQUISTO  E IMPIANTO
Fiorisce dall'inizio della primavera fino all'autunno, perciò di norma si acquista in aprile - maggio in caso di utilizzo della pianta per l'allestimento annuale di balconi o vasi pensili. In caso di acquisto per interramento sarebbe bene scegliere una pianta non ancora in piena fioritura per facilitare l'attecchimento.
Predilige esposizioni molto illuminate, soleggiate, poichè necessita di molta luce per fiorire. Alcune varietà possono soffrire l'esposizione prolungata al sole per tutta la giornata, meglio perciò scegliere una posizione a sud est o a ovest, dove riceva un'irradiazione di circa mezza giornata.
E' ideale per terrazzi, vasi sospesi oppure per creare una superficie compatta di rampicante.
Si adatta bene a qualsiasi substrato, meglio se sabbioso e ben drenato.

CURA  E MANTENIMENTO
La Dipladenia come dicevo, resiste bene anche  a piccoli periodi di siccità, meglio quindi innaffiarla con moderazione, lasciando bene asciugare il terriccio tra un'innaffiatura e l'altra.
Per la concimazione potete utilizzare un concime per piante da fiore, da utilizzare durante la primavera e l'estate a intervalli mensili.
Sottolineo però che questa pianta soffre il gelo e temperature sotto i 10°, quindi se gli inverni da voi sono molto freddi, preferite una soluzione in vaso piuttosto che in terra e portate la Dipladenia in casa a fine autunno, avendo cura però di farle passare almeno qualche mese tra i 12° e i 14° gradi in modo che la pianta accumuli energie per la futura fioritura.
Prima di portarla in casa eseguite una potatura intensa, lasciando solo pochi rami corti, servirà a rinvigorire la pianta e evitare antiestetici rami lunghi, legnosi e senza foglie.

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