Lenticchie alle erbe aromatiche

Le avete mangiate a Capodanno? Di questi tempi ogni cosa va bene per cercare soldi!

Ma se vi sono avanzate nell'armadio, o se le avete sempre fatte cucinare a qualche amica perchè non sapete come farle, ecco qui una ricetta base e molto profumata per gustarvele anche dopo le feste.

Dopotutto si tratta di un secondo proteico molto saporito che potete accompagnare ad un pezzetto di formaggio o mangiare dopo una minestra di verdure. Vi sentirete sazi senza esagerare.

Se non sapete che lenticchia scegliere, privilegiate una qualità piccola, verde o nera, che resta meno farinosa e più saporita. Mi raccomando nostrana, le migliori sono quelle di Castelluccio di Norcia in Abruzzo. Io ci sono stata in estate, e vi assicuro che vedere quelle distese di lenticchie al sole ad asciugare, girate a mano dalle signore anziane del paese, non ha prezzo...

Tempo di preparazione: 15 minuti + una notte
Tempo di cottura: 1 ora e 10 minuti

Ingredienti per 8 persone:
500 gr di lenticchie verdi secche
1 carota
2 coste di sedano
1 cipolla gialla grossa
50 gr di speck
un mazzetto aromatico (rosmarino, salvia, timo)
1 litro di brodo vegetale (1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla, 1 chiodo di garofano)
sale

La sera prima di iniziare a cucinarle, mettetele a mollo in una ciotola completamente ricoperte d'acqua. Sciacquatele la mattina dopo e cambiate l'acqua per almeno altre 4 ore.

Iniziate a pulire le verdure per il soffritto e preparatevi il brodo  mettendo a bollire l'acqua con le verdure.

Tritate la cipolla le 2 coste di sedano e la carota, mettete una pentola di terracotta sul fuoco con un fondo di olio extra vergine d'oliva e iniziate il soffritto a bassa temperatura. Aggiungete il sale e lo speck a dadini, continuando la cottura lentamente, finche la cipolla non diventa trasparente (circa 15-20 minuti).

A questo punto aggiungete le lenticchie scolate, rosolatele per qualche minuto e poi aggiungete un mestolo di brodo. In una garzina fasciate il vostro mazzetto aromatico e mettetelo all'interno della pentola. 

Continuate la cottura per altri 50 minuti circa, aggiungendo il brodo poco per volta, come se fosse un risotto.

Potete gustarle subito o anche il giorno dopo, saranno ancora più buone!