Ho un cane che rimarrà nella storia della nostra famiglia. Non solo perchè è un meraviglioso essere vivente, con un'intelligenza raffinata e un carattere dolcissimo, ma soprattutto perchè ha una grandissima personalità, oltre a tantissime doti singolari.
La più singolare di tutte le sue doti è di sicuro il fatto che fiuti i tartufi. Nei boschi dell'oltrepò pavese non è così strano trovarli, ma vedere un cane meticcio simil boxer che fiuta il terreno e scava con quelle sue zampone giganti è di certo molto più raro! La verità è che nessuno di noi gliel'ha insegnato, l'abbiamo, per così dire colta, sul fatto a scavarsene uno da sola per mangiarselo!
Da quel giorno è diventata una lotta di potere tra i padroni e la sua volontà di non condividere i frutti che raccoglie. Abbiamo cercato di ovviare con carezze e bocconcini di wurstel o noci (altro suo alimento preferito, lo so è strano!) e in qualche modo nel corso degli anni siamo arrivati ad un compromesso che più o meno recita così: quando Aria scava un tartufo della giusta dimensione aspetta due secondi e si gira verso di noi per aspettare il premio e per farcelo raccogliere (ma bisogna essere veloci), mentre se è piccolino piccolino resta a lei.
E data la sua personalità non è che puoi portarla avanti e indietro per boschi sperando che ti porti a casa tutto quello che trova, di solito, nonostante i nostri sforzi, decide lei quanti e per quanto tempo ha voglia di lavorare per noi, poi ormai è vecchiotta e si stanca facilmente.
Probabilmente se l'avessi portata ad addestrare avrei ottenuto molto di più, ma così io lo preferisco, perchè so che è un regalo che ci fa, ogni volta sempre spontaneo, ed è talmente bello questo pensiero che mi ripaga più dei frutti che raccoglie.